domenica, febbraio 24, 2008

Rigatoni al pesto rosso

Reidratare in acqua calda per qualche ora dei pomodorini secchi, non li ho contati, ma saranno stati 7 o 8.
Lessare la pasta in acqua salata.
Mettere nel mixer i pomodorini secchi scolati dall'acqua, un mazzetto e mezzo di rucola senza i gambi, una manciata di pistacchi o di mandorle, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale, 1 cubetto di ghiaccio.
Avviare e a filo aggiungere olio exv quel tanto che basta per avere una crema granulosa. Versare sulla pasta, che nel frattempo avrete scolato e mescolare con cura.
Si può mangiare, calda o fredda...ed è buonissima










mercoledì, febbraio 20, 2008

Pane sfogliato semi-salato



Chissà dove l'ho trovata questa ricetta, forse in un sito polacco, forse in un sito francese, forse l'ho rimaneggiata, fatto sta che questo pane io lo trovo buonissimo.

Ho messo il malto al posto dello zucchero e circa 14 g di sale, non è nè dolce nè salato e si presta per qualsiasi cosa, dalla colazione alla merenda, dai picnic a un attacco di fame.

C'è anche poco burro... 40 g in totale, meno di così si muore.

Mettere nell'impastatrice o nella macchina del pane:

200 g di latte

15 g di lievito di birra

100 g di lievito madre ( se non avete il lievito madre, 25 g di lievito di birra)

1 cucchiaio di malto

14 g di sale fino

il succo di mezzo limone

500 g di manitoba

2 uova medie

1 cucchiaio di burro,

40 g di burro per sfogliare.

Mescolare fino ad avere un impasto morbidissimo ed elastico e lasciarlo riposare 1 ora. Versare l'impasto sulla spianatoia infarinata e tagliare in 4 pezzi. Tagliare ogni pezzo in altri 4 pezzi (diventano piccoli).

Ora prendere il primo pezzetto, spianarlo con il mattarello e metterlo da parte. Ripetere per altre 3 volte. Prendere ora il primo pezzetto spianato ed spennellarlo con il burro ammorbidito, appoggiare il secondo pezzo spianato, spennellare di burro, e proseguire in totale per 4 volte.

Arrotolare le piccole sfoglie di impasto su se stesse e fare un cilindro che poi taglierete a triangoli e metterete in una teglia abbastanza larga, un po' come si fa per il danubio. Proseguire con altre 4 sfoglie e continuare finchè avrete esaurito le palline preparate. Spennellare con il burro rimasto...sì, avanza ancora burro dai 40 g e lasciate raddoppiare. Spruzzare di acqua, cospargere se volete di semini e infornare a 200 gradi finchè il colore e il profumo non vi dicono che è cotto.

Si può anche spennellare con un uovo sbattuto per ottenerlo bello lucido.

domenica, febbraio 10, 2008

Croissants leggeri



Impastare la sera dopo cena:
300 g di farina 00
300 g di manitoba
3 uova medie
220 g di latte con 15 g di lievito di birra
150 g di lievito madre
80 g di burro per l’impasto

80 g di burro per sfogliare sciolto al MO

Ho messo tutto nella impastatrice in ordine sparpagliato come si fa per il panbrioche e ho fatto girare a velocità 2 fin quando tutti gli ingredienti si sono amalgamati. L’impasto si presenta morbido e appiccicoso.
Ho coperto con la pellicola, ho abbassato il coperchio dell'impastatrice e ho lasciato lievitare tutta la notte.
Al mattino dopo l'impasto è raddoppiato.
Rovesciare sulla spianatoia, aggiungere 5 g di sale e lavorare a mano aiutandosi con un spatola di acciaio perchè l'impasto è morbidissimo e infarinando la spianatoia.
Lavorare fin quando l'impasto si può stendere con il matterello infarinato e stendere in un grande rettangolo. Con un pennello di silicone spennellare di burro sciolto nel e poi piegare in tre.
Avvolgere con la pellicola e mettere mezz'ora nel congelatore.
Trascorso questo tempo ridistendere l'impasto in un rettangolo cospargere ancora di burro con un pennello, ripiegare di nuovo in 3 e mettere di nuovo nel congelatore per mezz'ora.
Ripetere questa operazione per altre 2 volte. L'impasto diventerà via via sempre più consistente e gestibile.
Dopo l'ultima sosta in congelatore stendere l'impasto in un rettangolo molto lungo e alto circa 30 cm. Dividire in due la striscia di impasto e ricavarne una trentina di triangoli. Appoggiare cioccolato, marmellata, oppure lasciarli vuoti, sulla parte più larga e arrotolare su se stesso.







Lasciar lievitare fino al raddoppio, lucidare con tuorlo d'uovo e infornare a 180° per circa 15 minuti. Se si desiderano dolci mettere più zucchero nell'impasto e cospargere di zucchero velo.
Sono di sapore neutro, se usati vuoti, possono essere farciti anche con formaggio o prosciutto.
Pesano circa 40 g l'uno.



venerdì, febbraio 01, 2008

Carnevale e frittelle


Le Chiacchiere, si chiamano anche cenci, frappe, galani, crostoli... ogni regione ha il suo nome, ma qualunque sia il loro nome, vuol dire sempre Carnevale.

Non c'è vetrina di pasticceria o panetteria che non le abbia in bella vista.

Ecco le mie, profumate all'arancia; sono sottilissime e se si cerca di non usare farina per tirarle sottili sottili con i rulli della sfogliatrice, si riesce ad averle anche pochissimo unte, oltre che leggerissime.


CHIACCHIERE
Ingredienti:
300 g di farina,
2 uova intere,
1 cucchiaio di zucchero,
1 cucchiaio di burro, 1 bicchierino di grappa,
1 cucchiaio abbondante di acqua di fiori d'arancio,
la scorza grattugiata di un'arancia,
un pizzico di sale. zucchero al velo
Impastare tutti gli ingredienti, nell’impastatrice o nel robot, dividere in 4 parti e stendere l'impasto in 4 strisce con l'Imperia sulla tacca n. 1- Stendere le sfoglie a una a una fino alla tacca n. 6 e tagliarle con la rotella dentata dando la classica forma desiderata. Io faccio dei rettangoli con dei tagli all’interno. L’impasto che non si lavora deve stare sotto una ciotola. E' importante, secondo me, non aggiungere mai farina; in questo modo quando si frigge, l'olio non fa la schiuma e secondo me le chiacchiere rimangono molto più leggere perchè assorbono pochissimo olio.
Friggere in olio di semi di arachidi, velocemente , per non farle colorire troppo. Io ho usato il wok, mettendo l'olio sul fondo e friggendo 3 chiacchiere alla volta e togliendole appena dorate. Sgocciolarle bene, appoggiarle sullo scottex , trasferirle sul vassoio e spolverizzare con zucchero al velo..