Gli involtini di carpaccio sono una scoperta recente... la fettina sottile sottile permette di avere un involtino piccolo e tenero che si cuoce molto velocemente.
Questi sono fatti mettendo sopra la fettina di carne una fettina di prosciutto e una spolverata di parmigiano, Arrotolati, fissati con uno stecchino e saltati in padella inaderente con un goccio d'olio, glassati con un po' di vino bianco e infine leggermente (c'è dentro il prosciutto) salati.
Le polpette invece sono state cotte al microonde con la funzione Crisp.
Prendere una bella melanzana, bucherellarla con uno stecchino e metterla al MO per 10/12 minuti; quando è cotta ricavarne la polpa e in una ciotola mescolarla con 3 cucchiai di parmigiano, 3 cucchiai di pangrattato, 1 uovo intero, sale, pepe e noce moscata.
Se l'impasto fosse troppo morbido (dipende da quanta acqua ha trattenuto la melanzana) aggiungere un po' di formaggio e un po' di pangrattato.
Ricavarne delle palline, schiacciarle e infarinarle con semola di grano duro rimacinata.
Oliare una teglia adatta alla funzione Crisp, con le mani ben unte adagiare le polpette sulla teglia e dare 8 minuti di funzione Crisp, girarle e dare altri 9 minuti.
Sono leggere, non unte e sembrano fritte.
venerdì, giugno 24, 2011
domenica, giugno 19, 2011
Storia di uno shopper...
E' cominciato con il trip del patchwork, fulminata dal sacro fuoco volevo provare a cominciare a mettere insieme semplici quadrati... poi chissà magari farne un cuscino.
La cosa non è stata così semplice, le cuciture agli incroci sembravano astigmatiche, smetto, ripiglio in mano, smetto di nuovo. Una volta terminato il rettangolo decido di foderarlo con una fodera color jeans e una volta foderato come cuscino non mi piaceva... stoffa grossa dell'ikea poco confortevole e poi quegli incroci erano inguardabili e allora con della fettuccia in giacenza da anni in un cassetto che però era della giusta sfumatura copro tutte gli incroci verticali... m'invento un modo per cucire i laterale senza intaccare i quadrati e poi...? E poi ho un quadrato secco secco poco adatto come schopper mi dico...bon, ci metterò dei quadernoni e documenti che devo portare in giro al giovedì...e quindi mi basta un manico solo.
Il manico anche lui fatto a quadrati e poi foderato l'ho attaccato ai due lati e adesso che finalmente è finito non mi sembra nemmeno tanto male, sembra comunque uno shopper ed è resistentissimo... tanto lui non parla e mica dice quante ne ha passate.
La cosa non è stata così semplice, le cuciture agli incroci sembravano astigmatiche, smetto, ripiglio in mano, smetto di nuovo. Una volta terminato il rettangolo decido di foderarlo con una fodera color jeans e una volta foderato come cuscino non mi piaceva... stoffa grossa dell'ikea poco confortevole e poi quegli incroci erano inguardabili e allora con della fettuccia in giacenza da anni in un cassetto che però era della giusta sfumatura copro tutte gli incroci verticali... m'invento un modo per cucire i laterale senza intaccare i quadrati e poi...? E poi ho un quadrato secco secco poco adatto come schopper mi dico...bon, ci metterò dei quadernoni e documenti che devo portare in giro al giovedì...e quindi mi basta un manico solo.
Il manico anche lui fatto a quadrati e poi foderato l'ho attaccato ai due lati e adesso che finalmente è finito non mi sembra nemmeno tanto male, sembra comunque uno shopper ed è resistentissimo... tanto lui non parla e mica dice quante ne ha passate.
giovedì, giugno 16, 2011
Borsa di fettuccia
L'ho vista al mercato e non ho resistito... una fettuccia di jersey, un uncinetto n. 15 e 2 ore di tempo... ecco una bella borsetta estiva, lavabile, molto resistente.
Questa l'ho fatta da portare a spalla e sotto l'ascella... ma penso che ne farò anche altri modelli.
Si inizia su una base di 13 catenelle e si lavora in tondo aumentando solo al primo giro 4 maglie ai 4 angoli... in pratico alla fine della prima riga di punto basso avremo 13 maglie da un parte, 13 maglia dell'altra parte della catenella più 4 maglie. Totale 30 punti.
Lavorare sempre in tondo e senza aumenti fino all'altezza desiderata.
I manici si possono fare corti, lunghi, due o uno come si desidera.
Questa l'ho fatta da portare a spalla e sotto l'ascella... ma penso che ne farò anche altri modelli.
Si inizia su una base di 13 catenelle e si lavora in tondo aumentando solo al primo giro 4 maglie ai 4 angoli... in pratico alla fine della prima riga di punto basso avremo 13 maglie da un parte, 13 maglia dell'altra parte della catenella più 4 maglie. Totale 30 punti.
Lavorare sempre in tondo e senza aumenti fino all'altezza desiderata.
I manici si possono fare corti, lunghi, due o uno come si desidera.
lunedì, giugno 06, 2011
da fermacoda a ... spilla
Me l'ha suggerito "qualcuna".... e io ho provveduto.
Basta fare un fermacoda più piccolo e un elastico più largo.
Poi si avvicina il centro fermandolo con dei piccoli punti e formando un piccolo fiore, se si vuole si cuce qualcosa al centro e poi lo si attacca dove si vuole... io l'ho attaccato con una minuscola spilla da balia alla camicetta di lino che adopero con la medesima gonna del fermacoda.
Basta fare un fermacoda più piccolo e un elastico più largo.
Poi si avvicina il centro fermandolo con dei piccoli punti e formando un piccolo fiore, se si vuole si cuce qualcosa al centro e poi lo si attacca dove si vuole... io l'ho attaccato con una minuscola spilla da balia alla camicetta di lino che adopero con la medesima gonna del fermacoda.
sabato, giugno 04, 2011
Rose di Tiziana ... quasi
Quasi nel senso che ci ho fatto qualche cambiamento. Ho ancora in smaltimento tanta pasta sfoglia da far fuori e quindi ne ho approfittato e al posto della pasta da strudel ho usato la pasta sfoglia. La seconda modifica riguarda il ripieno perchè oltre le mele a fettine ho spennellato la sfoglia di burro, zucchero e cannella.
La ricetta originale è questa Roselline di mele di Tiziana.
Questa la mia:
2 rotoli di pasta sfoglia per ottenere circa 24 rose,
1 impasto di burro, zucchero di canna frullato, cannella in polvere
4 mele rosse tagliate a fette sottili con la buccia
acqua e zucchero
poco zucchero a velo
Mettere in una pentola abbastanza larga acqua e zucchero... io sono andata a occhio, ma direi 1 litro di acqua e 4 cucchiai di zucchero.
Lasciarle scottare per circa 4 minuti, devono diventare morbide per poterle arrotolare, poi scolarle molto bene e metterle su un largo piatto con sotto lo scottex.
Intanto che le mele si raffreddano e si asciugano un pochino spennellare le sfoglie con l'impasto di burro.
Accendere il forno ventilato a 180°.
Tagliare la sfoglia a striscie con una rotella liscia, appoggiargi sopra le fettine di mele dopo averle pressate nello scottex e arrotolare delicatamente senza far uscire le mele dalla striscia di sfoglia.
Deporre le rose ottenute su una teglia da forno aprendo un po' i petali delicatamente.
Infornare a 180° per 20 minuti circa e se sono pallide dare alla fine 5 minuti di grill.
Spolverare con pochissimo zucchero a velo
La ricetta originale è questa Roselline di mele di Tiziana.
Questa la mia:
2 rotoli di pasta sfoglia per ottenere circa 24 rose,
1 impasto di burro, zucchero di canna frullato, cannella in polvere
4 mele rosse tagliate a fette sottili con la buccia
acqua e zucchero
poco zucchero a velo
Mettere in una pentola abbastanza larga acqua e zucchero... io sono andata a occhio, ma direi 1 litro di acqua e 4 cucchiai di zucchero.
Lasciarle scottare per circa 4 minuti, devono diventare morbide per poterle arrotolare, poi scolarle molto bene e metterle su un largo piatto con sotto lo scottex.
Intanto che le mele si raffreddano e si asciugano un pochino spennellare le sfoglie con l'impasto di burro.
Accendere il forno ventilato a 180°.
Tagliare la sfoglia a striscie con una rotella liscia, appoggiargi sopra le fettine di mele dopo averle pressate nello scottex e arrotolare delicatamente senza far uscire le mele dalla striscia di sfoglia.
Deporre le rose ottenute su una teglia da forno aprendo un po' i petali delicatamente.
Infornare a 180° per 20 minuti circa e se sono pallide dare alla fine 5 minuti di grill.
Spolverare con pochissimo zucchero a velo
venerdì, giugno 03, 2011
Fermacoda
Da un piccolo ritaglio di stoffa si può creare un fermacoda per noi, per le nostri figlie o per le nostri nipotine... unica controindicazione: capelli corti.
Tempo: 15 minuti
Con un fermacoda di stoffa sostenuta come per esempio il velluto bastano 30/35 cm di stoffa alta 15 cm. Per questa che è fatto con stoffa leggerissima, ho tagliato un rettangolo di 52 cm.
Tempo: 15 minuti
Con un fermacoda di stoffa sostenuta come per esempio il velluto bastano 30/35 cm di stoffa alta 15 cm. Per questa che è fatto con stoffa leggerissima, ho tagliato un rettangolo di 52 cm.
rettangolo di stoffa piegato in due |
cucire lungo il lato lungo lasciando un paio di centimetri all'inizio e alla fine |
ho usato un punto che cucia e sorfili contemporaneamente |
con un bel risultato pulito |
voltare al diritto la fascia |
cucire i lati corti diritto contro diritto |
a volte con le stoffe sottili è utile mettere sotto il piedino prima di cominciare a cucire un pezzo di stoffa |
avviare la cucitura e proseguire sulla nostra stoffa. Così facendo la cucitura sarà perfetta dall'inizio anche su stoffe leggere |
tirare la fascia facendo rientrare la cucitura e nel buco lasciato in precedenza |
infilare un elastico adatto per i capelli |
ed ecco la fascia pronta. |
mercoledì, giugno 01, 2011
Gonna a godet
Mi è capitata tra le mani una gonna leggera e svolazzante e non ho potuto fare a meno di constatare come fosse rifinita coi...piedi. Mi son detta una cosa così sono capaci di farla tutti e anche meglio e allora facendo esperienza con un taglio di geoergette che usavo come pareo cominciato a provare a fare una.
Si deve partire da un facilissimo cartamodello che io ho fatto con una carta da pacco per poterlo riutilizzare più volte.
Ho disegnato un rettangolo lungo quanto la lunghezza della gonna e largo quanto la larghezza della gonna, ma anche un po' di più, questo non è un problema.
Segnare in alto la misura di 1/4 della vita, quindi se è per esempio è 88 cm segnamo 22 + 2 se si vuole farla arricciata e senza zip come ho fatto io e abbassare a sinistra di 5 cm-
Segnare l'ampiezza in fondo, io ho segnato 50 cm, ma si può farla più ampia a piacere e alzare dalla parte destra di 5 cm.
Unire i vari punti e otterrete questo disegno che rappresenta un quarto della gonna.
Ritagliate i contorni e avrete così il cartamodello
Ora per far sì che la gonna cada bene bisogna appoggiarla sulla stoffa sbieca. Piegate la stoffa a triangolo i diritti contro, se è leggera come la mia, fermatela con degli spilli, appoggiate il cartamodello con la parte diritta (praticamente il davanti) sopra il lato piegato della stoffa e fissatelo con gli spilli.
Passate poi con il gessetto e dopo con dei punti lenti chiamate "marche" tutto intorno al modello, togliete la carte e fate la stessa cosa per il secondo telo. In questo caso il davanti e il dietro sono uguali.
Aprire i teli, tagliare le marche e cucire i due lati. Io ho fatto un cucitura che ha cucino e sorfilato contemporaneamente
Ho fatto un orlino al fondo, al quale in seguito ho deciso di attaccarci un piccoli pizzo, ma volendo si può mettere un piccolo volant
Ho tagliato e cucito della fodera un gonna diritta della stessa circonferenza dei fianchi, l'ho imbastita e poi cucita diritto contro diritto alla vita, poi l'ho girata al diritto, l'ho stirata per bene, ho fatto un impuntura a 2 cm dalla cucitura lasciando uno spazio aperto per infilare l'elastico.
Ho infilato l'elastico, l'ho provata e poi fissato definitivamente l'elastico.
Non sarà il massimo della vita, ma decisamente migliore di alcune che ho visto in giro.
La prossima volta ne farò una con una ruche in fondo, magari attaccata alla fodera. Ne ho una così e mi piace molto.
Si deve partire da un facilissimo cartamodello che io ho fatto con una carta da pacco per poterlo riutilizzare più volte.
Ho disegnato un rettangolo lungo quanto la lunghezza della gonna e largo quanto la larghezza della gonna, ma anche un po' di più, questo non è un problema.
Segnare in alto la misura di 1/4 della vita, quindi se è per esempio è 88 cm segnamo 22 + 2 se si vuole farla arricciata e senza zip come ho fatto io e abbassare a sinistra di 5 cm-
Segnare l'ampiezza in fondo, io ho segnato 50 cm, ma si può farla più ampia a piacere e alzare dalla parte destra di 5 cm.
Unire i vari punti e otterrete questo disegno che rappresenta un quarto della gonna.
Ritagliate i contorni e avrete così il cartamodello
Ora per far sì che la gonna cada bene bisogna appoggiarla sulla stoffa sbieca. Piegate la stoffa a triangolo i diritti contro, se è leggera come la mia, fermatela con degli spilli, appoggiate il cartamodello con la parte diritta (praticamente il davanti) sopra il lato piegato della stoffa e fissatelo con gli spilli.
Passate poi con il gessetto e dopo con dei punti lenti chiamate "marche" tutto intorno al modello, togliete la carte e fate la stessa cosa per il secondo telo. In questo caso il davanti e il dietro sono uguali.
Aprire i teli, tagliare le marche e cucire i due lati. Io ho fatto un cucitura che ha cucino e sorfilato contemporaneamente
Ho fatto un orlino al fondo, al quale in seguito ho deciso di attaccarci un piccoli pizzo, ma volendo si può mettere un piccolo volant
Ho tagliato e cucito della fodera un gonna diritta della stessa circonferenza dei fianchi, l'ho imbastita e poi cucita diritto contro diritto alla vita, poi l'ho girata al diritto, l'ho stirata per bene, ho fatto un impuntura a 2 cm dalla cucitura lasciando uno spazio aperto per infilare l'elastico.
Ho infilato l'elastico, l'ho provata e poi fissato definitivamente l'elastico.
Non sarà il massimo della vita, ma decisamente migliore di alcune che ho visto in giro.
La prossima volta ne farò una con una ruche in fondo, magari attaccata alla fodera. Ne ho una così e mi piace molto.
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