martedì, novembre 25, 2008

Ed eccoli i piatti natalizi di vetro decoupati, belli, facili, bastano poche cose e un pizzico di fantasia nella scelta dei tovaglioli.
Un piatto di vetro, un bel tovagliolo, vinavil diluito e vernice lucida: questi gli ingredienti per questi piatti.
Il piatto può fare da base a un bel pandoro o a dei cioccolatini, una bella confezione con il cellophan trasparente, un fiocco in tinta ed eccolo diventare un bel pensierino natalizio.





domenica, novembre 16, 2008

Ciotoline decoupate



Da regalare magari piene di cioccolatini, è un pensierino carino, caldo come tutto ciò che è fatto con il cuore e con le nostre mani.

sabato, novembre 15, 2008

Preparando Natale









Eccole di nuove, luminose e scintillanti 
pronte a vestire a festa i nostri alberi di Natale


















lunedì, novembre 10, 2008

Finalmente un altro mercatino






Molto meglio dell'altro, perchè c'era il sole e veramente tanta gente.

Ecco i nostri banchetti...

Catene, tubolari, vetro, ametiste, corniole... lesrouges... tre donne tre mani diverse.

venerdì, ottobre 31, 2008

Collane semilunghe




Tre piccole catene fatte separatamente all'uncinetto con un filo d'argento che imprigiona al centro perline, perle e pietre colorate. I tre fili vengono intrecciati come una treccia e poi rifiniti con un gancetto. La parte piatta va sotto il colletto della polo o della camicetta e la parte colorata resta ben in vista, illuminando il capo.








Catene per l'inverno

No, non le catene da neve, ma catene bronzee o argentate per rallegrare un golfino o illuminare un pull.
Catene alternate ad anelli, perle, pietre e perline per dare vita o cambiare faccia a un capo che magari è troppo anonimo e non mettiamo più.










sabato, ottobre 11, 2008

Voglia di cioccolato


Tanto facile quanto buona. Di moelleux ne è pieno il web, io ho fatto così.

Ho sciolto 200 g di cioccolato fondente al microonde con 200 g di burro.
Quando il composto è diventato liscio e morbido, ho aggiunto 200 g di zucchero e poi una alla volta 5 uova intere.
Ho fatto scendere da un setaccino per evitare grumi 50 g di farina per dolci, mescolato con cura e poi versato il composto in pirottini di alluminio.

Mettere in forno un'ora di prima di servirli e cuocerli per 30 minuti a 180°.

Vanno mangiati tiepidi in modo da avere il contrasto leggermente croccante fuori e morbidissimo il cuore dentro.


domenica, ottobre 05, 2008

Un pesto alternativo



Avete un sacchetto di semi di zucca che vi balla in giro?

Tostatene mezzo sacchetto scarso  in un padellino insieme a una 6/7 mandorle. Fate raffreddare e metteteli nel magic bullet o nel frullatore, aggiungete 1 spicchio di aglio, un manciata di foglie di prezzemolo, un pizzico di sale e olio di exv di oliva. 
Frullare per bene, il pesto rimane un po' grossolano, ma va bene così.
Prendete una fettina di scamorza affumicata e tagliatela a dadini.

In una ciotola mettete il pesto, la scamorza e versate sopra la pasta lessata e bollente.
Mescolate e portate in tavola.

sabato, ottobre 04, 2008

Torta di mele svizzera



Perchè svizzera? Non lo so, la faccio forse da 30 anni, passatami da un'amica di mamma e fedele nei secoli ho proseguito tenendo lo stesso nome. Non ha niente di speciale, ma è leggera, buona e profumata.

Ingredienti:

110 g di burro
110 g di zucchero
2 tuorli
2 albumi montati a neve con qualche goccia di limone
250 g di farina setacciata con mezza bustina di lievito
1 pizzico di sale
un po' di latte 
2 grosse mele renette (circa 600 g in toto) sbucciate, tagliate a fette e messe a macerare per un'ora nel rum
zucchero e cannella per spolverare.

Lavorare a lungo e bene lo zucchero con il burro, aggiungere i tuorli uno alla volta e un po' alla volta la farina. Se l'impasto è troppo duro aiutarsi con un po' di latte. Continuare fin quando tutta la farina è stata assorbita.
Aggiungere gli albumi montati a neve e mescolare delicatamente.
Versare l'impasto in una teglia, io ne ho usata una di silicone, e poi disporre a raggiera tutte le fettine di mele. Versare sopra il rum rimasto e spolverare con lo zucchero semolato mischiato a cannella.

In forno caldo a 180° per 40 minuti, ma provare con lo stecchino (stando attente a non bucare la teglia di silicone qualora la usaste)

giovedì, settembre 25, 2008

Panbuondì




Mi sono ispirata a una ricetta trova su "365 ricette con la Macchina del Pane" e poi l'ho chiamati panbuondì, perchè il suo profumo mi ha ricordato il Buondì Motta della mia fanciullezza.
E' ottimo a colazione, non molto dolce, ma molto soffice e profumato.

Mettere nell'impastatrice o nella macchina del pane (programmando "Impasto"):

80 g di burro
100 g di latte (non mettetelo tutto subito però)
70 g di zucchero
2 uova intere
un tappino di aroma... io ho messo l'aroma di panettone che mi ha regalato Serafina, ma va bene anche la vaniglia
un pizzichino di sale
150 g di farina00
150 g di manitoba più qualche cucchiaio in caso di bisogno
mezzo cubetto di lievito di birra fresco (12 g ca.)

mandorle tritate
albicocche secche tritate
pinoli tritati
uva sultanina ammorbidita
marmellata di albicocche
un pochino di burro per spennellare

Impastare tutto aggiungendo al bisogno un po' di latte o un po' di farina, l'impasto deve essere quasi appicoso e morbidissimo.

Farlo riposare un'oretta in una ciotola unta, riprenderlo e dividerlo in tre pezzi. Un pezzo spianarlo in un rettangolo e spalmare di marmellata, mandorle e pinoli tritate e arrotolarli dalla parte più lunga.

Impastare ancora leggermente i due pezzi separatamente aggiungendo in entrambi le albicocche secche e l'uvetta, arrotolare con le mani.

Formare la treccia mettendo quella arrotolata con la marmellata nel mezzo e i due salsicciotti ai lati.

Rimettere a lievitare nel forno tiepido, e dopo un'oretta spennellare di burro fuso e cospargere di mandorle tritate e zucchero in granella.

E' ora di ricominciare




Ma prima un saluto all'estate trascorsa, per me bellissima.
Un saluto alla bellissima Sicilia che rimarrà per sempre nei
miei ricordi

lunedì, luglio 21, 2008

Frittelle di zucchine



Un altro modo per mangiare le dannate zucchine è farne frittelle.

Queste frittelle sono facilissime e mi sono ispirata a una ricetta della mia amica Fiorella.

Tagliare le zucchine a cubetti e metterle in uno scolapasta cosparse di sale. Dopo un'oretta tanponarle per bene con carta/cucina.

Preparare una pastella con semola di grano duro rimacinata e birra.

Mettere le zucchine asciugate nella pastella e prendendole a cucchiaiate immergere pastella e zucchine nell'olio bollente.

Adagiare su carta forno e salare solo all'ultimo momento.

Le frittelle prendono la forma di un fiore e quasi non sanno di zucchina. :-)




domenica, luglio 20, 2008

Rigatoni al sugo di zucchine



Non mi piacciono le zucchine e allora le contrabbando in tutti i modi possibili.

Questa ricetta è un buon sistema per renderle appetibili e saporite.




Mettere nel mixer 3 zucchine, precedentemente rosolate in poco olio, una manciata di pinoli, foglie di basilico, un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato, un cucchiaio di olio e frullare fino ad avere una crema che deve rimanere un po' "ruvida", non deve diventare liscia.
Versare la crema ottenuta in un padella, aggiungere qualche cucchiaio di polpa di pomodoro o qualche pomodorino fresco a pezzetti.
Lessare a parte i rigatoni nell'acqua bollente salata e versare la pasta nel tegame insieme alla salsa. Mescolare sul fuoco per pochissimi minuti la pasta e portare in tavola


sabato, luglio 19, 2008

Peperonata



Una peperonata un po' diversa, ma molto buona.

Difficile ne rimanga un po'... molto difficile.

Rosolare in una pentola capace, io ho usato il wok, una cipolla dolce con olio exv. Aggiungere 3 peperoni belli carnosi e colorati tagliati a listerelle e circa 1 kg di patate crude pelate e tagliate a tocchi. Far insaporire per 5 minuti e aggiungere 1 bottiglia di polpa di pomodoro (o un cestino di ciliegini belli maturi) e un cucchiaio di dado casalingo. Rimestare accuratamente, coprire e lasciar cuocere per circa 30 minuti, scuotendo ogni tanto la pentola. Dopo 30 minuti, togliere il coperchio, lasciar asciugare il sugo, aggiungere un manciata di pinoli e delle foglie di basilico fresco.

Pasta con peperoni


x 3 persone:
210 g di spaghetti
1 peperone giallo grosso e carnoso
1 fetta di mortadella alta 1 cm circa
2 cucchiai di salsa
2 cucchiai di olive taggiasche (o baresi piccoline)
parmigiano grattugiato
olio
aglio
dado casalingo o sale
Tagliare a listerelle sottile il peperone e metterlo in un tegame dove l'aglio è stato fatto rosolare in 1 o 2 cucchiai di olio. Quando i peperoni sono belli lucidi aggiungere la mortadella tagliata a cubetti, due cucchiai di salsa, le olive e un cucchiaino di dado. Coprire e far cuocere. Lessare gli spaghetti al dente in acqua salata e rovesciarli nel tegame con i peperoni, versare il parmigiano e mescolare per bene.

martedì, giugno 17, 2008

Il primo mercatino

Finalmente il primo mercatino. Una splendida e divertente avventura con un entusiasmo che la pioggia non è riuscita a rovinare.

Tanta gente, tanti amici, meglio di così non poteva andare.

Apprezzati molto i bijoux di cernit, gli anelli e ora ci si prepara per la prossima uscita.