giovedì, novembre 24, 2011

Prepariamo qualche lavoretto per Natale

Questo alberello mi è stato inserito come una pulce nell'orecchio da Rosetta... poi io curiosa come sono andata su youtube e ho trovato un mondo di alberelli di carta e allora ho provato anche io, con un catalogo di giusta misura per me, cioè piccolo,  ma ovviamente si possono usare anche riviste alte, l'importante è che abbiamo un cospicuo numero di pagine.

Per avere un alberello bello pieno a tutto tondo servono due belle riviste con tante pagine,  oppure se ne può fare uno con una sola rivista e farne metà che si può per esempio appendere e occupare pochissimo spazio...è carino ed ecologico.

L'alberello si può decorare come si vuole, qui la fantasia si può solo che sbizzarrire, si può glitterare, si può attorcigliare con nastri colorati, si può attorcigliare con festoni dorati e colorati...



















Come si fa?

 Guardate questi che belli:






martedì, ottobre 25, 2011

treccia di lurex

Secondo esperimento:
3 tubolari di lurex intrecciato come una treccia e chiusi da un fermaglio.
E' molto leggero, molto luminoso, si può fare anche di media lunghezza perchè è meno delicato di un solo filo di tubolare e illumina qualsiasi semplice golfino.


domenica, ottobre 23, 2011

tricotino e collana

Primo esperimento.
Vantaggi: è di una leggerezza incredibile, ha un costo bassisssimo ed è perfetta per un girocollo.
Svantaggi: è delicata, non ha una lunghissima durata ed troppo delicata per farne una lunga.
Filato impiegato Lurex adatto ai ferri n, 3
Strumento impiegato: tricotino a manovella
6 perline e 6 chiodini
1 chiusura



venerdì, ottobre 21, 2011

tricotino e braccialetto

Con lo stesso sistema si possono fare anche dei veloci braccialetti: basta usare del cotone cerato e inserire le perle all'interno del tubolare.
Una volta raggiunta la lunghezza desiderata lo si chiude semplicemente e sarà un braccialetto assolutamente anallergico.A secondo della lunghezza si può attorcigliarlo 2, 3, 4 volte intorno al braccio.

giovedì, ottobre 20, 2011

Tricotino

E' quasi un ricordo d'infanzia, quando con una vecchia rocchetta che sembrava un funghetto e 4 chiodi si facevano lunghi tubolari che diventavano sciarpe per bambole, cinturette, nastri per capelli.
Avendo tanto lurex in avanzo, con tricotino più moderno ho provato a fare un tubolare dorato...chissà se può diventare un addobbo natalizio.


Io ho usato questo lurex, un lurex lavorabile a mano con i ferri e uncinetto n. 3



e dopo aver infilato il tricotin seguente le istruzioni  ho cominciato a girare la manovella, raggomitolando il nastro man mano che si allungava fermandolo con un elastico




girando girando può venire un tubolare lungo molti metri volendo e questo è il risultato




Adesso bisogna capire che farne :-)





lunedì, ottobre 17, 2011

Baccalà e polenta

Finalmente un po' di freddo ci fa tornare la voglia e il bisogno di mangiare piatti tipici invernali come baccalà e polenta, un piatto che per qualcuno è sapore del tempo che fu, a qualcuno ricorda la nonna, a qualcun altro piace e basta.
Il baccalà per essere buono deve essere di buona qualità, evitare i ritagli che spesso si trovano al supermercato che sono sicuramente meno cari, ma decisamente meno buoni. E' vero che tutto deve essere di buona qualità, ma se per la prima volta in vita tua assaggi un baccalà scadente, poi non lo vuoi riassaggiare più per tutta la vita, quindi, secondo me, meglio mangiarlo meno volte, ma mangiarlo buono.

Ingredienti per il baccalà:

1,500 di baccalà sotto sale della qualità ragno tenuto a mollo per 3 giorni cambiando l'acqua ripetutamente... oppure comprarlo già ammolato.
aglio e prezzomolo tritati finemente
olio exv
vino bianco
salsa di pomodoro, io ne ho usato un barattolo di quella fatta in casa e credo siano stati circa 400 g
poco concentrato di pomodoro
farina q.b.
sale solo se serve
pepe

Ingredienti per la polenta:
400 g di farina di mais
1 litro e mezzo di acqua leggermente salata (ma dipende da quanto eventualmente è o non è salato il baccalà)

Sciacquare, pulire, spinare e tagliare a pezzi il baccalà ammollato
Fare sfrigolare nell'olio extravergine di oliva il prezzemolo e l'aglio, aggiungere i pezzi del baccalà e far rosolare per bene. Sfumare con il vino bianco. Quando il profumo del vino non si sente più versare la salsa di pomodoro, mescolare e aggiungere un bicchiere d'acqua calda nel quale è stato sciolto un cucchiaio di concentrato. Mescolare, abbassare la fiamma al minimo, coprire e lasciar cuocere un'oretta stando attente che non attacchi.

Nel frattempo preparare la polenta, fatela sul fuoco, nella pentola a pressione, nel microonde, fatela come volete, ma in questo caso almeno fatela bella soda.

Mettere nei piatti un bel nido di polenta e versare sopra il baccalà con il suo intingolo aggiungendo sopra una spolverata di prezzemolo tritato finissimo.

domenica, ottobre 09, 2011

Sciarpa fatta con le dita...

E' arrivato l'autunno... forse e ci viene voglia subito di coprire la gola, ma senza mettersi addosso sciarpe pesanti e allora ecco una sciarpa che pesa solo 50 g, fatta con un grosso filo mohair e lavorando in tubolare intorno a 4 dita... ci vogliono proprio pochissime ore.










venerdì, giugno 24, 2011

Involtini di manzo e polpette di melanzane al MO

Gli involtini di carpaccio sono una scoperta recente... la fettina sottile sottile permette di avere un involtino piccolo e tenero che si cuoce molto velocemente.
Questi sono fatti mettendo sopra la fettina di carne una fettina di prosciutto e una spolverata di parmigiano, Arrotolati, fissati con uno stecchino e saltati in padella inaderente con un goccio d'olio,  glassati con un po' di vino bianco e infine leggermente (c'è dentro il prosciutto) salati.
Le polpette invece sono state cotte al microonde con la funzione Crisp.
Prendere una bella melanzana, bucherellarla con uno stecchino e metterla al MO per 10/12 minuti; quando è cotta ricavarne la polpa e in una ciotola mescolarla con 3 cucchiai di parmigiano, 3 cucchiai di pangrattato, 1 uovo intero, sale, pepe e noce moscata.
Se l'impasto fosse troppo morbido (dipende da quanta acqua ha trattenuto la melanzana) aggiungere un po' di formaggio e un po' di pangrattato.
Ricavarne delle palline, schiacciarle e infarinarle con semola di grano duro rimacinata.
Oliare una teglia adatta alla funzione Crisp, con le mani ben unte adagiare le polpette sulla teglia e dare 8 minuti di funzione Crisp, girarle e dare altri 9 minuti.
Sono leggere, non unte e sembrano fritte.

domenica, giugno 19, 2011

Storia di uno shopper...

E' cominciato con il trip del patchwork, fulminata dal sacro fuoco volevo provare a cominciare a mettere insieme semplici quadrati... poi chissà magari farne un cuscino.
La cosa non è stata così semplice, le cuciture agli incroci sembravano astigmatiche, smetto, ripiglio in mano, smetto di nuovo. Una volta terminato il rettangolo decido di foderarlo con una fodera color jeans e una volta foderato come cuscino non mi piaceva... stoffa grossa dell'ikea poco confortevole e poi quegli incroci erano inguardabili e allora con della fettuccia in giacenza da anni in un cassetto che però era della giusta sfumatura copro tutte gli incroci verticali... m'invento un modo per cucire i laterale senza intaccare i quadrati e poi...? E poi ho un quadrato secco secco poco adatto come schopper mi dico...bon, ci metterò dei quadernoni e documenti che devo portare in giro al giovedì...e quindi mi basta un manico solo.
Il manico anche lui fatto a quadrati e poi foderato l'ho attaccato ai due lati e adesso che finalmente è finito non mi sembra nemmeno tanto male, sembra comunque uno shopper ed è resistentissimo... tanto lui non parla e mica dice quante ne ha passate.





giovedì, giugno 16, 2011

Borsa di fettuccia

L'ho vista al mercato e non ho resistito... una fettuccia di jersey, un uncinetto n. 15 e 2 ore di tempo... ecco una bella borsetta estiva, lavabile, molto resistente.
Questa l'ho fatta da portare a spalla e sotto l'ascella... ma penso che ne farò anche altri modelli.

Si inizia su una base di 13 catenelle e si lavora in tondo aumentando solo al primo giro 4 maglie ai 4 angoli... in pratico alla fine della prima riga di punto basso avremo 13 maglie da un parte, 13 maglia dell'altra parte della catenella più 4 maglie. Totale 30 punti.
Lavorare sempre in tondo e senza aumenti fino all'altezza desiderata.
I manici si possono fare corti, lunghi, due o uno come si desidera.



lunedì, giugno 06, 2011

da fermacoda a ... spilla

Me l'ha suggerito "qualcuna".... e io ho provveduto.
Basta fare un fermacoda più piccolo e un elastico più largo.
Poi si avvicina il centro fermandolo con dei piccoli punti e formando un piccolo fiore, se si vuole si cuce qualcosa al centro e poi lo si attacca dove si vuole... io l'ho attaccato con una minuscola spilla da balia alla camicetta di lino che adopero con la medesima gonna del fermacoda.

sabato, giugno 04, 2011

Rose di Tiziana ... quasi

Quasi nel senso che ci ho fatto qualche cambiamento. Ho ancora in smaltimento tanta pasta sfoglia da far fuori e quindi ne ho approfittato e al posto della pasta da strudel ho usato la pasta sfoglia. La seconda modifica riguarda il ripieno perchè oltre le mele a fettine ho spennellato la sfoglia di burro, zucchero e cannella.
La ricetta originale è questa Roselline di mele di Tiziana.


Questa la mia:

2 rotoli di pasta sfoglia per ottenere circa 24 rose,
1 impasto di burro, zucchero di canna frullato, cannella in polvere
4 mele rosse tagliate a fette sottili con la buccia
acqua e zucchero
poco zucchero a velo


Mettere in una pentola abbastanza larga acqua e zucchero... io sono andata a occhio, ma direi 1 litro di acqua e 4 cucchiai di zucchero.
Lasciarle scottare per circa 4 minuti, devono diventare morbide per poterle arrotolare, poi scolarle molto bene e metterle su un largo piatto con sotto lo scottex.
Intanto che le mele si raffreddano e si asciugano un pochino spennellare le sfoglie con l'impasto di burro.
Accendere il forno ventilato a 180°.
Tagliare la sfoglia a striscie con una rotella liscia, appoggiargi sopra le fettine di mele dopo averle pressate nello scottex e arrotolare delicatamente senza far uscire le mele dalla striscia di sfoglia.
Deporre le rose ottenute su una teglia da forno aprendo un po' i petali delicatamente.
Infornare a 180° per 20 minuti circa e se sono pallide dare alla fine 5 minuti di grill.
Spolverare con pochissimo zucchero a velo

venerdì, giugno 03, 2011

Fermacoda

Da un piccolo ritaglio di stoffa si può creare un fermacoda per noi, per le nostri figlie o per le nostri nipotine... unica controindicazione: capelli corti.
Tempo: 15 minuti
Con un fermacoda di stoffa sostenuta come per esempio il velluto bastano 30/35 cm di stoffa alta 15 cm. Per questa che è fatto con stoffa leggerissima, ho tagliato un rettangolo di 52 cm.



rettangolo di stoffa piegato in due

cucire lungo il lato lungo lasciando un paio di centimetri
all'inizio e alla fine

ho usato un punto che cucia e sorfili contemporaneamente

con un bel risultato pulito


voltare al diritto la fascia

cucire i lati corti diritto contro diritto

a volte con le stoffe sottili è utile mettere sotto il piedino
prima di cominciare a cucire un pezzo di stoffa

avviare la cucitura e proseguire sulla nostra stoffa.
Così facendo la cucitura sarà perfetta dall'inizio
anche su stoffe leggere


tirare la fascia facendo rientrare la cucitura
e nel buco lasciato in precedenza

infilare un elastico adatto per i capelli

ed ecco la fascia pronta.

mercoledì, giugno 01, 2011

Gonna a godet

Mi è capitata tra le mani una gonna leggera e svolazzante e non ho potuto fare a meno di constatare come fosse rifinita coi...piedi. Mi son detta una cosa così sono capaci di farla tutti e anche meglio e allora facendo esperienza con un taglio di geoergette che usavo come pareo cominciato a provare a fare una.
Si deve partire da un facilissimo cartamodello che io ho fatto con una carta da pacco per poterlo riutilizzare più volte.

Ho disegnato un rettangolo lungo quanto la lunghezza della gonna e largo quanto la larghezza della gonna, ma anche un po' di più, questo non è un problema.

Segnare in alto la misura di 1/4 della vita, quindi se è per esempio è 88 cm segnamo 22 + 2 se si vuole farla arricciata e senza zip come ho fatto io e abbassare  a sinistra di 5 cm-

Segnare l'ampiezza in fondo, io ho segnato 50 cm, ma si può farla più ampia a piacere e alzare dalla parte destra di 5 cm.

Unire i vari punti e otterrete questo disegno che rappresenta un quarto della gonna.
Ritagliate i contorni e avrete così il cartamodello
Ora per far sì che la gonna cada bene bisogna appoggiarla sulla stoffa sbieca. Piegate la stoffa a triangolo i diritti contro, se è leggera come la mia, fermatela con degli spilli, appoggiate il cartamodello con la parte diritta (praticamente il davanti) sopra il lato piegato della stoffa e fissatelo con gli spilli.
Passate poi con il gessetto e dopo con dei punti lenti chiamate "marche" tutto intorno al modello, togliete la carte e fate la stessa cosa per il secondo telo. In questo caso il davanti e il dietro sono uguali.

















 Aprire i teli, tagliare le marche e cucire i due lati. Io ho fatto un cucitura che ha cucino e sorfilato contemporaneamente
Ho fatto un orlino al fondo, al quale in seguito ho deciso di attaccarci un piccoli pizzo, ma volendo si può mettere un piccolo volant

Ho tagliato  e cucito della fodera un gonna diritta della stessa circonferenza dei fianchi, l'ho imbastita e poi cucita diritto contro diritto alla vita, poi l'ho girata al diritto, l'ho stirata per bene, ho fatto un impuntura a 2 cm dalla cucitura lasciando uno spazio aperto per infilare l'elastico.
Ho infilato l'elastico, l'ho provata e poi fissato definitivamente l'elastico.
Non sarà il massimo della vita, ma decisamente migliore di alcune che ho visto in giro.
La prossima volta ne farò una con una ruche in fondo, magari attaccata alla fodera.  Ne ho una così e mi piace molto.

domenica, maggio 29, 2011

Torta al caffè

E' una torta facile e se si ha il forno a microonde con la funzione  Crisp è anche molto veloce.
Il forte sapore di caffè la rende particolarmente adatta per la prima colazione.
Gli ingredienti sono:
300 g di farina mischiata con mezza bustina di lievito per dolci
150 g di zucchero di canna frullato
100 g di olio di girasole o arachide
2 tuorli
2 albumi montati a neve con un pizzico di sale
4 tazzine di caffe espresso amaro... se lo si vuole più blando usare il caffè della moka.

Montare lo zucchero frullato con l'olio e i tuorli. Aggiungere sempre mescolando la farina con il lievito unendo man mano anche il caffè.
Quando è tutto ben amalgamato aggiungere le chiare montate a neve.
Imburrare la tortiera Crisp e infornare per 11 minuti  con la funzione Crisp.

Lo zucchero di canna rende l'impasto scuro il che lo rende adatto anche per la cottura solo microonde perchè la torta non ha l'effetto "color crudo". Per la cottura solo microonde cuocere per 15 minuti.